Si sono scritti interi libri sull’empatia.

Ci insegnano come essere empatico con le altre persone. Lo sapete vero, come si fa?

In 4 passi:

1° Riconoscere la realtà per quella che è

Sembrerebbe la cosa più facile al mondo eppure credo che sia quella più difficile, perché devi lasciar cadere ogni “sapere” sulla realtà, essere come una tavola rasa, come un bambino per il quale è la prima volta…quindi senza giudizi, senza proiezioni di esperienze del passato.

2° Sentire le sensazioni e conseguenti emozioni che questa realtà ti trasmette

Attento, che le sensazioni fisiche e le emozioni non sono pensieri! Sono solo fisiche e vanno accolte amorevolmente ed accettate.

3° Comprendere il bisogno che l’emozione ti segnala

Ecco che finalmente la tua mente può rivolgere una domanda a te stesso: di cosa ho bisogno per stare bene/meglio?

Chiedere gli altri di aiutarti a soddisfare il tuo bisogno (oppure soddisfarlo da solo)

A volte ci è difficile “chiedere”, perché pretendiamo oppure crediamo che l’altro dovrebbe sapere di cosa hai bisogno. Ma chi l’ha detto? Quello è semplicemente una tua aspettativa. Quindi: “Chiedi e ti sarà dato!”

Bè, ma come fai ad avere empatia per gli altri se primo non l’hai per te stesso?

Come fai a capire gli altri se prima non comprendi te stesso?

Come fare ?

Segui sempre i 4 passi: riconoscere ciò che ti sta accadendo – accogliere le tue sensazioni amorevolmente – domandarti di cosa hai realmente bisogno – soddisfare il tuo bisogno chiedendo eventualmente aiuto.

Come sempre, non basta saperlo. Bisogna applicarlo. Ancora ed ancora ed ancora.

Ci vuole impegno?

Sì.

TI CAPISCO!